INTRODUZIONE


Augusta (Aùsta in siciliano) è un comune italiano di 34.500 abitanti; rientra nel comprensorio provinciale di Siracusa e si affaccia sul Mar Ionio. Il centro storico è un'isola, ricavata dal taglio di un istmo nel XVI secolo, collegata alla terraferma attraverso due ponti.
La Settimana Santa ad Augusta è un periodo di intense celebrazioni religiose, caratterizzate da processioni e riti che riflettono la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Le processioni, in particolare, sono un elemento chiave della tradizione augustana, con la partecipazione delle Confraternite locali.
La Domenica delle Palme tradizionalmente segna l'inizio della Settimana Santa, con la vendita di palme intrecciate in Piazza Duomo.
Durante la Settimana Santa le Confraternite si recano in processione presso la Chiesa Madre, con percorsi stabiliti, per rendere omaggio al SS. Sacramento, ognuna portando al seguito la statua del proprio Santo Titolare.
I fercoli sono seguiti dalla banda musicale e preceduti da bambini vestiti da Santi comunemente venerati in Augusta (S. Giuseppe, S. Domenico, S. Antonio, S. Andrea) o dalla Vergine Maria (Immacolata, Addolorata, Provvidenza, Carmine, Rosario).
Si inizia la stessa Domenica delle Palme con la processione della Madonna dell'Itria, a cura della omonima Confraternita di Maria SS. Odigitria.
Il Lunedì Santo esce la processione di San Giuseppe, a cura della Confraternita di San Giuseppe.

 
Il Martedì Santo, allo stesso orario, escono due processioni: la processione dell'Annunziata, a cura della Confraternita di Maria SS. Annunziata e la processione di Sant'Andrea, a cura della Confraternita di Sant'Andrea Apostolo.



 
Il Giovedì Santo si allestiscono i "Sepolcri" nelle chiese e si svolge l'Adorazione Eucaristica. In tarda serata viene eseguita la cosiddetta "Trumma" (cioè la "tromba") una antica tradizione del Giovedì Santo.

Il Venerdì Santo due processioni caratterizzano la giornata, ognuna con altrettanti simulacri del Cristo Morto, posti ognuno in una propria urna: una all'alba, con la Confraternita di San Giuseppe che organizza la processione del Cristo Morto e sosta presso le chiese per la visita ai "Sepolcri", ed una nel pomeriggio, con la processione di Cristo Morto e dell'Addolorata, a cura della Confraternita dell'Immacolata.
Il Cristo Morto della Confraternita di San Giuseppe è chiamato popolarmente il "Signuri de poviri", mentre quello della Confraternita dell'Immacolata il "Signuri de ricchi".


I Riti della Settimana Santa si concludono la Domenica di Pasqua con una breve processione del Cristo Risorto, ripristinata nel 2014, che segna la fine delle celebrazioni.
In ultimo, ma non per ultimo, c'è da segnalare ad Augusta una grande tradizione musicale di Marce Funebri che fanno parte del repertorio eseguito al seguito delle processioni.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratte dal web.